TARANTO - Truffatore 33enne si finge carabiniere e raggirare un giovane con la vendita di uno smartphone: identificato e denunciato!
Pubblicato da redazione in Taranto · 8 Febbraio 2025
Tags: cronaca, truffatore, truffa, 33enne, finto, carabiniere, raggirare, finta, vendita, smartphone, identificato, denunciato
Tags: cronaca, truffatore, truffa, 33enne, finto, carabiniere, raggirare, finta, vendita, smartphone, identificato, denunciato

I militari hanno avviato le indagini in seguito alla denuncia della
vittima di un raggiro, organizzato simulando online la vendita di un costoso
smartphone di ultima generazione.
Il giovane, un 25enne, ha raccontato ai
militari di essere stato attratto dall’annuncio per la convenienza economica
del prodotto e che, per tal motivo, avrebbe contattato telefonicamente il
venditore sull’utenza indicata nell’annuncio.
Durante le conversazioni intercorse il venditore avrebbe riferito di
essere un carabiniere asserendo che lo avrebbe poi atteso presso la sua sede di
lavoro, previo versamento della somma di 600 euro su una carta prepagata, e gli
avrebbe consegnato l’apparecchio.
Il truffatore tra l’altro, per avvalorare quanto affermato circa la sua
attività lavorativa, avrebbe anche inserito sul proprio profilo WhatsApp la
foto di un carabiniere in divisa, tutti elementi, questi, che hanno fatto sì
che la vittima si fidasse.
Il giovane invogliato dal prezzo
vantaggioso e convinto di avere a che fare con un vero carabiniere, ha
effettuato il bonifico richiesto, ma da quel momento in poi il malvivente ha
fatto perdere ogni sua traccia.
Le indagini hanno permesso di accertare che la carta prepagata,
ricaricata dalla vittima, era intestata a una donna deceduta, mentre l’utenza
telefonica in uso al truffatore risultava intestata a un cittadino
extracomunitario non residente stabilmente in Italia.
Solo grazie a una minuziosa attività investigativa, con accertamenti
incrociati tra i dati acquisiti dalle banche dati in uso alle forze dell’ordine
e l’analisi delle immagini di videosorveglianza degli sportelli bancomat
utilizzati dal malvivente per prelevare il denaro con la carta prepagata, i
militari sono riusciti a risalire all'identità del truffatore.