TARANTO – Omicidio del maggio 2023 di Cosimo Nardelli, in via Cugini: inflitti 2 ergastoli!

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TARANTO – Omicidio del maggio 2023 di Cosimo Nardelli, in via Cugini: inflitti 2 ergastoli!

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Pubblicato da redazione in Taranto · 24 Gennaio 2025
Tags: cronacaomicidio26maggio2023omicidiodiCosimoNardelliviaCuginiergastoliritrovataarmadeldelittoomicidareoconfesso
E' questa la condanna decisa dalla corte d’assise  per Paolo Vuto e Tiziano Nardelli ritenendoli rispettivamente organizzatore e mandante dell’omicidio di Cosimo Nardelli, ucciso con due colpi di pistola sotto la sua abitazione in via Cugini il 26 maggio 2023.

La corte ha accolto in pieno le richieste dei pubblici ministeri pur escludendo l’aggravante del metodo mafioso.

I giudici hanno poi condannato a 30 anni il 20enne Cristian Aldo Vuto, figlio di Paolo Vuto, reo confesso di aver premuto il grilletto quella sera di quasi due anni fa.

I magistrati hanno inoltre stabilito una condanna a 25 anni per Francesco Vuto, cugino di Aldo Cristian, che guidava la moto su cui viaggiava il killer: per i due, la pubblica accusa aveva chiesto rispettivamente 26 e 28 anni di carcere.

Durante la sua requisitoria il pm dell’Antimafia aveva inoltre chiesto 13 anni di carcere per Paolo Vuto e Aldo Cristian che assieme a Kasli Ramazan rispondevano anche per il tentato omicidio di Cristian Troia avvenuto la notte tra il 12 e il 13 aprile 2023 in via San Pio XII.

L’agguato a Troia, per gli investigatori, era maturato quando Paolo Vuto, ritenuto a capo dell’omonimo clan, aveva scoperto le chat tra Troia e la ex fidanzata di suo figlio ordinando a Cristian Aldo Vuto, e poi a Ramazan di punire quel ragazzo: quella sera, secondo l’accusa, i due a volto scoperto avevano raggiunto il giovane e Cristian Aldo aveva esploso due colpi di pistola ad altezza uomo, raggiungendo la vittima alla coscia solo una volta e mancando il bersaglio al secondo colpo.

Per Ramazan giudicato in abbreviato, i giudici hanno deciso una condanna a 18 contro i 16 anni richiesti dalla pubblica accusa.

Mentre Giada Vuto, anche lei giudicata in abbreviato, è stata condannata 2 anni e 4 mesi per l’accusa di detenzione e ricettazione dell’arma da fuoco utilizzata per l’omicidio di Cosimo Nardelli.



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