TARANTO - Investì e uccise un 62enne in bici che stava andando al lavoro: l'investitore chiede il patteggiamento della pena a 3 anni!
Pubblicato da redazione in Taranto · 26 Marzo 2025
Tags: cronaca, omicidio, stradale, auto, pirata, ciclisti, investiti, portineria, A, del, siderurgico, ciclista, morto, pirata, della, strada, prestare, soccorso, patteggiamento
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Il 26 novembre scorso travolse e uccise, senza fermarsi a soccorrerlo,
il 62enne Ivan Traian che pedalava al buio, affiancato da un connazionale
rimasto illeso, in sella alla sua bicicletta lungo la statale 7 nelle vicinanze
dello stabilimento ex Ilva di Taranto.
Era stato il pm della procura di
Taranto, a richiedere il giudizio immediato perché in possesso di prove tali da
poter andare direttamente all’udienza preliminare.
L’imputato, un 53enne della
provincia jonica, era alla guida di un Ducato di colore bianco quando urtò
violentemente la bicicletta della vittima mandandolo fuori strada.
Secondo la
tesi accusatoria l’investimento fu causato per un attimo di distrazione del
53enne che probabilmente stava utilizzando il telefonino.
Non si fermò, ma il veicolo
venne rintracciato in un’autofficina – il cui titolare era all’oscuro
dell’incidente - dove l’aveva portato per farlo riparare.
Alcuni pezzi del Ducato erano rimasti sull’asfalto dopo l’impatto e
avevano costituito i primi elementi dell’indagine che quasi subito portò
all’identificazione dell’imputato.
In fase di interrogatorio il 53enne confessò
la propria responsabilità ammettendo di essersi dato subito dopo alla fuga
perché in preda al panico.
C’è da sottolineare che a bordo strada, sul luogo
dell’incidente, furono ritrovati alcuni bossoli, circostanza che portò ad
allargare inizialmente il quadro delle ipotesi sullo svolgimento dei fatti.
Fu
l’autopsia, in seguito, ad avvalorare la tesi che il decesso del 62enne rumeno
fosse da attribuire alle gravissime lesioni riportate nel violento impatto col
furgone.