TARANTO – Investe due ciclisti, all’altezza della portineria A del siderurgico e uno dei due muore: 52enne a giudizio per omicidio stradale!

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TARANTO – Investe due ciclisti, all’altezza della portineria A del siderurgico e uno dei due muore: 52enne a giudizio per omicidio stradale!

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Il 26 novembre scorso travolse e uccise un 62enne, che pedalava sulla bici lungo la statale 7 per andare al lavoro, nelle vicinanze dello stabilimento ex Ilva di Taranto.

L’automobilista non si fermò per soccorrerlo e fuggì, ma la polizia riuscì a risalire alla sua identità dopo un paio di settimane.

Ora il 53enne responsabile dell’incidente mortale si dovrà presentare davanti al giudice del Tribunale di Taranto e difendersi dall'accusa di omicidio stradale.

La richiesta di giudizio immediato è stata avanzata dal pm, che ha ritenuto le prove sufficienti per poter passare direttamente all’udienza preliminare.

La vittima è Ivan Traian, un 62enne originario della Romania il quale, la sera del 26 novembre, viaggiava insieme con un connazionale, anche lui in bici affiancati sulla statale per raggiungere il luogo di lavoro della raccolta frutta, in cui era impegnato.

L'uomo venne investito – secondo la tesi accusatoria – per un attimo di distrazione del 53enne che, probabilmente, stava utilizzando il telefonino mentre era alla guida del suo furgone, non per la scarsa illuminazione.

Le immagini del sistema di videosorveglianza della zona hanno aiutato gli inquirenti a identificare il furgone che aveva perso un pezzo dello specchietto retrovisore sul luogo dell’incidente, elemento che ha fornito la conferma che si trattasse proprio del veicolo coinvolto.

Di qui sono risaliti all’officina il cui titolare aveva riparato il danno, ignorando questi che si trattasse del veicolo coinvolto nell’incidente mortale.

In fase di interrogatorio il 53enne confessò la propria responsabilità, ammettendo di essersi dato subito dopo alla fuga perché in preda al panico.

L’autopsia, in seguito, confermò la tesi che il decesso del 62enne rumeno fosse da attribuire alle gravissime lesioni riportate nel violento impatto col furgone.



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