PUGLIA - Coldiretti Puglia: piana degli ulivi monumentali sotto attacco Xylella; è urgente salvare questa ricchezza da nuovi contagi…
Pubblicato da redazione in Puglia · 13 Novembre 2024
Tags: cronaca, territorio, agricoltura, Coldiretti, Puglia, piana, degli, ulivi, ulivi, monumentali, attacco, Xylella, contagi, parassita
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"E' allarme in Puglia per la piana degli ulivi monumentali sotto
attacco del batterio killer xylella fastidiosa".
E' quanto afferma Coldiretti Puglia dopo la pubblicazione
dell'aggiornamento dell'elenco degli alberi monumentali della Puglia, dove
negli 88 piccoli comuni regionali si staglia il 21% degli alberi monumentali
censiti in Puglia, di cui il 47,7% nelle aree protette, un patrimonio di
biodiversità, che conta anche tutte le 10 varietà di querce presenti in Italia,
da tutelare per l'enorme valore storico, biologico, ambientale ed ecologico.
"Nella piana degli ulivi
monumentali - aggiunge l'associazione - è altissima la concentrazione di ulivi
millenari con ben 250mila esemplari di pregio straordinario che potrebbero
fregiarsi del prestigioso riconoscimento di patrimonio dell'Unesco.
Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un'età fino a 3mila
anni, con circonferenze che superano i 10 metri. Una ricchezza dal punto di
vista storico e turistico sino ad oggi mantenuta in vita soprattutto grazie
all'impegno di generazioni di agricoltori, anche a prezzo di sacrifici
considerevoli".
Un impegno, rileva Coldiretti
Puglia, "che rischia ora di essere vanificato dall'epidemia di xylella che
dal 2013 ad oggi ha colpito 8mila chilometri quadrati con 21 milioni di ulivi,
con un danno stimabile di quasi 3 miliardi euro.
L'urgenza è salvare da nuovi
contagi la piana degli ulivi monumentali che ha già perso 1/3 degli ulivi di
inestimabile valore e - conclude l'associazione - arginare in Puglia la
diffusione della xylella fastidiosa (ceppo pauca, quello pugliese) che secondo
lo studio della prestigiosa rivista americana Pnas potrà causare, se non viene
fermata, un impatto economico negativo in Europa e in Italia fino a 20
miliardi".