PUGLIA – Coldiretti: un terzo degli ulivi monumentali persi a causa della Xylella…
Pubblicato da redazione in Puglia · 24 Gennaio 2025
Tags: cronaca, territorio, agricoltura, puglia, coldiretti, ulivi, monumentali, Xylella, batterio, killer
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Lo denuncia Coldiretti Puglia in una nota, nella quale annuncia il via
libera al secondo bando di innesti, un tentativo sperimentale per salvare gli
esemplari centenari e millenari, con una dotazione finanziaria di 1,7 milioni
di euro del Piano di rigenerazione olivicola.
Con il primo bando, ricorda Coldiretti, "sono state finanziate 45
domande per 1,3 milioni di euro, per cui è auspicabile una larga partecipazione
delle aziende agricole al secondo bando, semplificato in termini di
procedure", inoltre "gli olivicoltori vanno supportati con un
sostegno al reddito per cinque anni fino a quando gli ulivi innestati non
recuperano produttività e misure a superficie per ettaro".
"Se non esistono cure per
salvare gli ulivi infetti da Xylella - commenta il presidente di Coldiretti
Brindisi, Giovanni Ripa - una strada è la convivenza con il batterio attraverso
la pratica dell'innesto con varietà resistenti per salvaguardare gli ulivi
millenari".
Si tratta, prosegue, di "una pratica sperimentale, adottata
con enormi ritardi che se operata su ulivi fortemente compromessi non produce i
risultati sperati.
Inoltre, chiediamo che venga
aumentato il costo degli innesti a ulivo per fare in modo che le aziende
abbiano un sostegno reale".
Coldiretti evidenzia che nella
Piana degli ulivi monumentali "è altissima la concentrazione di ulivi
millenari con 250mila esemplari di pregio straordinario.
Si stima che alcuni
potrebbero addirittura avere un'età fino a tremila anni, con circonferenze che
superano i dieci metri".
Un patrimonio che la Xylella rischia di
distruggere per sempre visto che, conclude Coldiretti, "dal 2013 a oggi il
batterio ha colpito ottomila chilometri quadrati" nella regione "con
un danno stimabile di quasi tre miliardi di euro".