GROTTAGLIE – Donna cadde dal marciapiede e morì: chiesta condanna a 2 anni di reclusione per il funzionario del Comune che non impedì l’evento!
Pubblicato da redazione in Grottaglie · 22 Aprile 2025
Tags: cronaca, grottaglie, via, portelle, delle, ginestre, toponomastica, donna, cadde, dal, marciapiede, morì, chiesta, condanna, 2, anni, di, reclusione, funzionario, del, Comune, evento
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Il processo vede l’uomo
imputato con l’accusa di omicidio colposo per quell’incidente del 7 maggio di 7
anni fa.
Secondo la procura tarantina che in seguito al decesso della vittima
aprì un’inchiesta, il funzionario aveva l’obbligo di impedire quell’evento,
predisponendo tutti i dovuti accorgimenti.
Più precisamente, per l’accusa,
l’assenza del «muro di sostegno», di un dissuasore o di «strutture di
protezione» in quel tratto di strada, erano necessari ed era stato inoltre
determinante nel causare l’incidente e, in conseguenza, la morte della vittima.
Una vicenda sulla quale i familiari della donna hanno chiesto fin da
subito risposte denunciando l’accaduto.
Quel giorno la donna camminando lungo il tratto di via Portelle delle
Ginestre aveva perso improvvisamente l’equilibrio cadendo da un’altezza di 1
metro e 30 centimetri e piombando sul
piazzale sottostante di via Petrone. La vittima finì per sbattere la testa
contro il marciapiede: i soccorsi furono purtroppo inutili perché la donna
perse la vita sul colpo.
Su quella tragica morte la procura decise di indagare disponendo
l’autopsia sul corpo della vittima: il consulente concluse che quella lesione alla testa era stata
fatale per la donna.
Nella relazione il perito spiegò che il decesso era da «ricondurre a
frattura mielica per trauma fratturativo del tratto cervicale della colonna
vertebrale» aggiungendo inoltre che non risultava dagli esami alcuna diversa
patologia che potesse spiegare la morte diversamente da quel terribile impatto.
Nella prossima udienza, fissata a maggio, a parlare sarà il difensore
dell’uomo e poi toccherà al giudice
ritirarsi in camera di consiglio ed emettere sentenza.