GROTTAGLIE - Bambini disabili senza educatrici a scuola, e servizi sociali che non rispondono: il calvario di un papà di due gemelli autistici…
Pubblicato da redazione in Grottaglie · 26 Settembre 2024
Tags: cronaca, salute, sanità, autismo, Bambini, disabili, educatrici, scuola, servizi, sociali, calvario, gemelli, autistici
Tags: cronaca, salute, sanità, autismo, Bambini, disabili, educatrici, scuola, servizi, sociali, calvario, gemelli, autistici
Una battaglia quotidiana con la burocrazia.
È il racconto di Rosario
Gianfreda, papà di due gemellini autistici di 7 anni che, almeno fino al 23
settembre, sono rimasti sprovvisti di educatrici a causa di un ritardo della
gara d’appalto comunale per l’individuazione delle figure professionali da
assegnare alla scuola.
Rosario e i suoi figli vivono a
un chilometro da Grottaglie, nel territorio del comune di Villa Castelli.
Essendo quest’ultima più lontana, i piccoli frequentano da sempre le scuole
nella città delle ceramiche.
«Quando i miei figli frequentavano la scuola materna “Campitelli”, avere
la garanzia delle forme assistenziali è sempre stato un problema, soprattutto
per quanto concerne il diritto all’educatrice», racconta papà Rosario.
«Essendo
i piccoli residenti in un altro comune e soprattutto in un’altra provincia, il
Comune di Grottaglie non copre le spese per i bambini fuori territorio, in più
il sistema scuola non si interfaccia con gli altri ambiti territoriali di
competenza ma soltanto con quelli della provincia di Taranto».
Ogni anno questo papà è costretto a recarsi ai servizi sociali di Villa
Castelli e l’ambito territoriale di Francavilla Fontana, che scrive alla scuola
e al Comune di Grottaglie chiedendo un preventivo di ore effettivamente svolte
dalle educatrici per farsi carico delle spese.
E qui iniziano i problemi. Perché, secondo quanto racconta Gianfreda, la
scuola perde le mail e i Servizi sociali di Grottaglie non rispondono. Ed ora
il problema si ripropone anche alle scuole elementari.
«I miei figli hanno iniziato il 9 settembre alla scuola Sant’Elia. Per
uno dei due bambini il sostegno è ok con una meravigliosa maestra di ruolo. Il
gemello è invece senza sostegno, poiché l’insegnante assegnata è in congedo
matrimoniale e al momento c’è una maestra di rinforzo in via temporanea perché
la gara d’appalto per le educatrici non è ancora partita».
L’ambito di Francavilla ha inviato una pec ad agosto sia alla scuola che
al Comune sulla gara d’appalto, ma senza ottenere risposta.
Così, è sempre papà
Rosario ad andare ai Servizi sociali di Grottaglie e chiedere lumi, ma gli
viene risposto che chi se ne occupa al momento non è presente. Così «si arriva
al 23 settembre e sia i miei figli che tutti gli altri bambini aventi diritto
sono senza educatrici.
Mi chiedo perché deve essere la famiglia ad andare da un
ufficio all’altro per risolvere i problemi di comunicazione e burocrazia quando
invece dovrebbe essere gli uffici preposti a garantire i servizi essenziali per
ogni bambino disabile», dice amareggiato il papà.